In collaborazione con il partner Flokk il 6 settembre 2021 abbiamo ospitato l’evento inaugurale in Italia “WOD- Women in Office Design”
Il nostro showroom Molino 11 è stato la cornice per il lancio di WOD Italy, offrendo ad importanti professionisti del settore del design l’opportunità di confrontare le aspirazioni, gli sviluppi e gli sforzi per introdurre una maggiore sostenibilità all’interno dei progetti e del design di prodotto.
Lauren Thompson, Senior A&D Consultant e WELL AP di Flokk, nuova ambasciatrice di WOD per l’Italia, ha presentato la tavola rotonda affiancata da esperti ospiti relatori, tra cui: Elena Caregnato, Principal – Design di Unispace; Francesco Dompieri, Designer Studio Nichetto; Filippo Taidelli, Architetto e Fondatore di FTA e Paolo Zanon, Showroom Manager di Gabriel Italia.
Il seminario, che si tenuto anche online è iniziato con l’intervento dal Regno Unito dell’ingegnere ambientale Georgia Elliott-Smith, in cui ha affermato; “Con 20 anni di esperienza come ambientalista (in Uk professione accreditata), mi sono stufata della parola ‘sostenibilità’!… C’è così tanto ‘green wash’ (strategia di comunicazione che valorizza la reputazione ambientale di un’impresa, con lo scopo di ottenere un ritorno di immagine, senza il supporto di risultati e dati reali). Dobbiamo acquisire una maggiore comprensione sul tema, essere onesti e riconoscere le difficoltà”.
“Bisogna definire delle priorità: concentrarsi sugli aspetti che risuonino davvero con il tuo marchio e la tua attività. Sai cosa intendi quando parli di sostenibilità? Sei concentrato su carbonio, inquinamento, tossicità, circolarità o riduzione dei rifiuti?”
“Dobbiamo essere trasparenti sulle sfide”, continua Georgia. “Collaborare per trovare soluzioni e chiedere conto alle istituzioni”.
Tutti i relatori hanno sostenuto la prospettiva di Georgia. “Dobbiamo essere trasparenti e onesti”, ha affermato Elena Caregnato. “Dobbiamo pensare all’intero ciclo di vita di un prodotto e sviluppare idee innovative per il fine vita”.
Francesco Dompieri è intervenuto proprio su questo punto considerando la necessità di ridurre al minimo gli sprechi nella realizzazione di un prodotto. Attraverso la riduzione del numero di componenti, l’uso di materiali innovativi e la creazione di prodotti di semplice smontaggio per facilitare il riciclaggio e il riutilizzo.
La conversazione è andata oltre l’arredamento per discutere delle iniziative di risparmio energetico introdotte da Filippo Taidelli e dal suo team di FTA. Ha illustrato alcuni progetti di retrofit e di realizzazione nel settore sanitario descrivendo le sfide sulla sostenibilità nel campo della costruzione e ristrutturazione
Paolo Zanon ha fornito la prospettiva di un produttore di tessuti e la crescita esponenziale dell’interesse e dell’uso di materiali riciclati.
Concludendo le discussioni, Georgia Elliott-Smith ha offerto un eccellente riassunto dei commenti del gruppo: “È importante riconoscere il ‘green wash’, non come denuncia fine a sé stessa, ma per collaborare, dire la verità e agire subito!”